L’8 febbraio sono diventata mamma. L’8 febbraio la mia vita è cambiata.
Cerco di guardare indietro per vedere il percorso fatto, gli ostacoli superati nel gestire una gravidanza con un diabete di tipo uno, senza, per altro, lo sfogo grande immenso della corsa in mezzo alla natura. Tento di apprezzare la crescita, la dedizione e la concentrazione avuta in questi nove mesi durante i quali ho avuto in grembo il mio bambino e in tutto il periodo precedente durante cui ho mantenuto una rigorosa disciplina per ottimizzare i miei valori glicemici e poter intraprendere la follia di una gravidanza.
Ma niente. Non ci riesco.
La mia faccia automaticamente si gira e torna a guardare avanti. Verso Giacomo. Mio figlio. Verso la mia famiglia che cresce e che diventa ogni giorno esattamente quella che ho sempre desiderato. Verso il futuro. Non mi ricordo come sono diventata quella che sono né il sentiero percorso (fortunatamente ho lasciato molte tracce che vedrò di ripercorrere al più presto!).
Questo progetto sembra proprio essere l’ultimo, il gran finale.
Invece… è solo l’inizio!
Di una nuova vita. Di una nuova storia. Di una nuova direzione.
Itrail ricomincia a correre sola e con un nuovo passeggero. Giacomo.
Non vedo l’ora che abbia l’età per accompagnarmi sulle mie tracce.
Grazie vita, grazie pazienza, grazie entusiasmo. Grazie natura.
Grazie Giacomo.