INFO

–  8,5km

– tempi corsa: 1-1.30h

– tempi camminata: 2-2.30h

–  dislivello: 300m

–  lievello: facile

–  PANORAMICO


KIT

–  1 scorta d’acqua

–  frontale (se si corre all’imbrunire)


START POINTMAP

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La prima volta sui colli Berici, fuori dai miei amati colli Euganei.

Questo lago è autentico, vivissimo, e completamente circondato dai colli.

Un trail veloce. Correndo sei impaziente di arrivare in cima, uscire dal bosco e poter vedere il lago accarezzato da quel sole che sta tramontando al di là dei monti.

Un piacevole incontro, cari colli vicentini. Il primo spero, di una lunga serie!

PERCORSO

Lasciarsi il parcheggio alle spalle e correre lungo il perimetro del lago, di fianco alla strada asfaltata. Si giunge ad una sbarra in legno che segna l’inizio del sentiero che gira intorno al lago. Continuare a seguirlo fino ad un fosso che passa sotto la strada, delimitato da una ringhiera in ferro. Subito dopo girare a destra lungo il perimetro del campo, all’angolo del quale svoltare a sinistra lungo il perimetro del campo stesso. Si continua nella stessa direzione fino ad arrivare ad una strada in ghiaia e ad una fattoria. Girare a destra e subito a sinistra si vede l’inizio del sentiero vero e proprio che ci porterà in cima.

C’è un cartello Strada chiusa per via di una frana che ha portato via parte della strada, ma è comunque percorribile. Procedere quindi. Il sentiero sale e si presenta sassoso e duro. Si arriva ad un bivio e si tiene la sinistra, quindi la destra. Il sentiero si allarga e semplifica e passa accanto a grotte nerissime e profondissime. Grotte nascoste dalla vegetazione e abitate da misteriosi animaletti.

Dopo numerosi tornanti e diversi meravigliosi punti panoramici si esce dal bosco in una radura che fa da tappeto ad una casetta slavata ma molto affascinante che fa da padrona ad un panorama mozzafiato sul lago, sui colli attorno e sul sole che sta ormai per scomparire al di là. Alla stradina in ghiaia si gira a sinistra e al bivio successivo si tiene invece la destra. Si continua dritti ( volendo c’è una deviazione sulla sinistra da dove si gode di un altro panorama magnifico sul lago).

Attraversando una radura frequentata monto spesso da caprioli, soprattutto all’imbunire, attraversando un bosco si giunge ad un vigneto. Si costeggia girando a destra e si prende poco dopo la stradina sulla sinistra (attenzione che torna quasi indietro). Questo sentiero vi porterà fino giù. Alla stradina di ghiaia girare a destra fino a giungere alla fattoria incontrata all’andata, e quindi procedere all’indietro fino al parcheggio.