Lo Joel, una dei canali più suggestivi e famosi delle Dolomiti. Una Leggenda.
Volevo farlo da anni. Un canale spettacolare, il primo subito dopo la forcella Pordoi. Sci in spalla e su per un breve tratto verticale. Arrivando in cima non ci credo. Eccolo lì, lo Joel. Ripido, stretto, dentro alla montagna. Sulla sinistra il famoso picco biforcuto di roccia verso il cielo che ricorda una fionda. La fine del canale immersa nelle nuvole che sembrano panna montata. Ne escono solo le punte delle montagne più alte: L’Antelao, la Marmolada, il Colac, le Tofane. Spettacolare. La prima parte stretta, come dicono le guide una “no Fly zone”. Non si può cadere. Se cadi ti fermi a valle. E probabilmente non in ottime condizioni. Curve saltate.
Il bello di questi fuoripista, la cosa davvero incredibile, è l’ambiente in cui ti immergi.Pareti altissime di Dolomite, il cielo lontano fuori dalla crepa sopra la tua testa.Ti senti piccolo di fronte a tale meraviglia che è la natura.
INFO
AVVICINAMENTO: Funivia Sass Pordoi
ESPOSIZIONE DISCESA: Sud
DIFFICOLTà: difficile
DISLIVELLO SALITA: 80mt
DISLIVELLO DISCESA: 650mt
PENDENZA: 45°
AMBIENTE: canale
NELLO ZAINO: arva, pala, sonda
N.B. ATTENZIONE. SPESSO IL CANALE RISULTA DURO E GHIACCIATO. MASSIMA CAUTELA. EVENTUALMENTE NELLA PRIMA PARTE ASSICURARSI E CALARSI. IN CONDIZIONI DI FREDDO E POSSIBILI RIGELO PREFERIBILE NEL POMERIGGIO CON NEVE TRASFORMATA.

ITINERARIO
Dall’arrivo della funivia si scende a destra fino a raggiungere la forcella Pordoi e il rifugio. La si supera e si procede spingendo con le racchette verso la Val del Mesdì in leggera salito fino a raggiungere un evidente valloncello. Si risale quest’ultimo che rimane sulla destra, normalmente con gli sci in spalla, fino ad affacciarsi sul canale in discesa.
Prestare attenzione alla cornice che spesso si forma. Prendere il canale sulla sinistra, quindi a destra per poi rimanere centrali. Dopo un primo pezzo molto ripido ma abbastanza largo, il canale si stringe. Superata la strettoia, il canale si allarga nuovamente. Usciti dal canale si hanno due opzioni:
VARIANTE CLASSICA : Verso destra un facile canale immette sul vallone della discesa della forcella Pordoi. Seguendolo si rientra alla partenza della funivia.
VARIANTE LUNGA: Se le condizioni lo permettono, si fa un lungo traverso sulla sinistra, rimanendo sopra il “primo gradino” del massiccio del Sella, fino ad arrivare all’OSSARIO. Lo si supera e si scende lungo un pendio compreso tra grandi massi a sinistra e alcuni alberi a destra. Si continua tenendosi sulla destra rispetto al torrente. Da qui si procede preferibilmente sulle dorsali in quanto il terreno è molto pericoloso. Si tratta di prati diretti a sud. Necessaria in questo rientro la massima attenzione. Si giunge infine alla strada asfaltata e con pochi passi a piedi si raggiunge la seggiovia per salire al passo Pordoi, o la pista che scende ad Arabba.