Il becco d’Ajal. Sembra un luogo segreto di una fiaba lontana. Il suo nome ha un che di esotico e di stimolante.

Mi hanno portato a casa un articolo di giornale con una foto e una descrizione incantata.

L’ho cercato, e l’ho trovato vicino alla Croda da Lago nel cadore. E sono partita alla sua scoperta.

Ne è venuta fuori una traccia spettacolare, immersa nei colori caldi dell’autunno, corsa tutta d’un fiato, con la voglia matta di arrivare al becco, nascosto in mezzo al bosco, e di conquistarne la cima.

INFO

–  13km

–  dislivello 950+

– difficoltà: medio

– tempi di corsa: 2/3h

– tempi di camminata: 3,30/4,30h

– punto di partenza e di arrivo: Campo di Sotto (Cortina-BL)


KIT

–  una scorta d’acqua

–  1 giacca a vento


START POINTMAP

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L’articolo

Percorso

Si parte da una località collocata appena prima di arrivare a Cortina d’ampezzo: Campo di sotto.

Si parcheggia e si continua lungo la strada asfaltata contrassegnata come sentiero 432.

Si sale molto, fino ad arrivare a Malga Federa.

Qui la strada diventa bianca e porta velocemente a Malga Croda da Lago e al laghetto che la affianca. La vista, da qui, sarà incredibile.

Oltrepassare la malga e seguire il sentiero 431 verso il Becco d’Ajal.

Si scende in mezzo al bosco. Al bivio, seguire per il becco a sinistra. Si tratta di un sentiero abbastanza esposto per salire sulla vetta. L’ho quindi lasciato fuori dalla traccia. Salite solo se siete preparati, lo troverete molto facilmente e godrete del panorama a 360 sulle 5 torri, sulle Tofane, sul cristallo, sull’Antelao e sulla Croda da Lago.

Tornare sul sentiero 431 e procedere in discesa e tornare al punto di partenza.